
restauro di un vecchio fienile - Noceto (PR)

Il vano precedentemente dedicato a stalla è stato adibito a cantina per la conservazione di vini e prodotti tipici della zona.

resa 3D del fienile riutilizzato come punto ristoro per la degustazione dei prodotti tipici locali.

Inquadramento territoriale e storico dell'edificio, planivolumetrico e studio funzionale dei vani.

Rilievo geometrico delle piante del piano terra e del piano primo dell'edificio.

Alcune delle sezioni dell'edificio eseguite nei punti di maggiori interesse e alcuni ingrandimenti dei dettagli e dei pacchetti costruttivi.

Prospetti in cui è stato eseguito il rilievo dei materiali e delle patologie da cui sono colpiti. Ognuna verrà poi trattata con interventi e prodotti mirati, descritti nelle varie "schede di intervento" redatte a questo scopo.

Rilievo geometrico, materico, delle patologie e dei dissesti dell'orditura della copertura.

Attraverso lo studio della storia evolutiva dell'edificio e dei meccanismi di dissesto rilevati (quali fessurazioni, ribassamenti, marcescenza, inflessioni, spanciamenti, ecc), si è evidenziato il meccanismo di collasso più probabile, le cause che hanno portato a questa condizione e i possibili interventi di consolidamento strutturale avvalorati da calcoli statici.

Proposta progettuale dei rivestimenti del piano di calpestio ai vari livelli e resa 3D.

Progetto di adeguamento dell'edificio dal punto di vista impiantistico. E' stato completamente rinnovato l'impianto idrico e posato quello termico attraverso pannelli radianti a terra. Sono state studiate anche le vie di raccolta delle acque reflue e di quelle nere.

Rilievo geometrico del prospetto est con proposta progettuale (sia con tavola dei gialli e rossi che con lo studio dei materiali).

Rilievo geometrico del prospetto est con proposta progettuale e dettaglio strutturale di inserimento del tirante contro il ribaltamento della facciata fuori dal proprio piano. Il capochiave è stato dimensionato attraverso i calcoli strutturali e poi disegnato con un design che possa adattarsi anche all'inserimento di una luce da esterni.

In una delle sezioni effettuate nei punti di maggior interesse dell'edificio, si può vedere la proposta di progetto per l'interno corredata da un dettaglio costruttivo di un attacco trave-trave mediante piastre metalliche.

Sezione eseguita in un punto interessante utile per mostrare il nuovo pacchetto della pavimentazione prevista con l'impianto di riscaldamento a pannelli radianti e il rivestimento in vetro isolante e acciaio della parete a gelosie tipica dei fienili.
Il progetto ha previsto una fase di rilievo dell'esistente sotto tutti gli aspetti.
Quello storico è stato analizzato attraverso una ricerca documentale dell'edificio in esame e delle caratteristiche principali di tutti i fienili, per passare poi alla disamina di tutti gli eventi sismici che hanno colpito la zona interessata.
Attraverso l'inquadramento territoriale sono state analizzate le vie di collegamento con il centro urbano più vicino e una modifica della viabilità per consentire un più agevole accesso al nuovo esercizio commerciale.
Con il rilievo materico patologico sono state redatte apposite schede di intervento per procedere a seconda del caso alla conservazione del materiale. Dopo la scelta degli interventi da eseguire è stato condotto anche un computo metrico estimativo per una verifica della fattibilità economica del restauro.
Si è poi analizzato il quadro fessurativo e dei dissesti attraverso una relazione di calcolo nella quale si è tenuto conto dei carichi accidentali (neve e vento) e dei pesi propri dei vari elementi strutturali. Sono state effettuate varie verifiche su capriate, travi e travetti (verifiche a flessione e a taglio, calcolo delle frecce a breve e lungo termine, pressoflessione e instabilità del puntone, tensoflessione della catena) e altre verifiche sulle murature (valutazione delle eccentricità accidentale, strutturale e per carichi orizzontali, pressoflessione nel piano e per carichi laterali); la volta a botte è stata verificata a compressione e attraverso il metodo di Mèry sui conci e, in ultimo, è stata eseguita anche la verifica sismica.
La fase successiva è stato il progetto di consolidamento ottenuto tramite l'inserimento di tiranti e capichiave dimensionati attraverso verifiche a trazione e flessione del metallo e a compressione e punzonamento della muratura.
Per finire si è pensato al riuso funzionale dell'edificio come esercizio publico per la degustazione dei prodotti tipici locali (al piano primo) con una cantina per la loro conservazione (al piano terra).